L'8 e il 9 ottobre 2016,Torino -
Al Principi di Piemonte incontri, storie, degustazioni, bar à pains, vendita di pane e specialità artigianali di pregio, senza dimenticare la beneficenza.
E' ancora più ricca la terza edizione di "Una Mole di Pane", nel cuore di Torino, al Principi di Piemonte.
Nata come momento di esposizione e vendita delle migliori specialità legate all'arte bianca, la manifestazione di anno in anno è diventata molto di più: un momento di confronto, un laboratorio e una vetrina in cui gli artigiani panificatori presentano la loro arte.
Le sale del Principi di Piemonte, storico albergo a cinque stelle in cui ha soggiornato la storia, si apriranno gratuitamente al pubblico dalle ore 11 alle ore 20 nei due giorni dell'evento.
I protagonisti -
I panificatori presenteranno i loro prodotti ma anche le loro storie: negli incontri a ciclo continuo il giornalista e agronomo Alessandro Felis farà conoscere le migliori realtà imprenditoriali del comparto con i diretti protagonisti che racconteranno le specialità gourmet presenti alla manifestazione.
In programma la partecipazione dei Maestri del Gusto premiati dalla Camera di commercio di Torino; progetti sociali che coinvolgono le fasce più deboli della popolazione; tradizioni nobili e popolari di tempi antichi. Imperdibili gli appuntamenti con le lezioni di cucina, i segreti dei panificatori e dei ristoratori, la riscoperta dei cibi sani con elementi genuini provenienti dalla campagne.
Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano, ideatrici della manifestazione, evidenziano quanto il pane artigianale sia amato dai consumatori: "Sono sempre più apprezzate le specialità tipiche e regionali che si vanno ad aggiungere alle varianti salutistiche, con specifici valori nutrizionali. Di qui l'idea di "Una Mole di Pane", per celebrare quest'eccellenza che fa parte della gastronomia tricolore". Non manca la beneficenza: Una Mole di Pane sostiene infatti gli Asili Notturni Umberto I di Torino.
Gli incontri -
Coordinati e presentati da Alessandro Felis in collaborazione con Confagricoltura Torino e Accademia per Buongustai "Sac à Poche", sono a ingresso gratuito e si svolgono nella Sala Palazzo Madama, al secondo piano dell'Hotel Principi di Piemonte:
Sabato 8 ottobre 2016
- ore 12.00 – 13.00: Aperitivo a tutto lievito! Presentazione di "Una Mole di Pane" e variazioni sul tema del pane - focacce, pizze e non solo - con Alessandro Spoto del panificio Voglia di Pane (Torino). Si brinda con l'Erbaluce di Caluso Spumante Docg della cantina Gnavi Carlo (Caluso)
- ore 13.30 – 14.30: La salute vien mangiando: pane e miele Virtù dei prodotti dell'alveare illustrate dall'apicoltore Andrea Bianco (Caluso); abbinamento con diverse tipologie di pani speciali di Chicchisani (Collegno)
- ore 15.00 – 16.00: Il pane nella ristorazione Pagnotte, pagnottine, crackers e grissini. L'importanza sempre crescente del cestino di pane nei ristoranti, oggi. Con Vito Andresini, manager alberghiero e della ristorazione, Claudio Cavallera, chef e docente di cucina e Savino Vinetti de I Sapori del Grano (Collegno).
- ore 16.30 – 17.30: C'era una volta la merenda! Pane e salame e un bel calice di vino rosso. Sapori di una volta per un piacere sempre attuale. Con i salumi di Alessandro Moschietto (Giaveno), il vino Pinerolese Doc di La Rivà (Bricherasio) e il pane di Farina nel Sacco (Torino).
- ore 18.00 – 19.00: Il cibo nell'arte e l'arte in cucina Elisabetta Bodini presenta il suo libro "Dalla tela alla tavola". Un viaggio artistico e gastronomico fra le più belle e note opere d'arte che rappresentano il cibo e i banchetti, con particolare riferimento al pane. Brindisi finale con Erbaluce di Caluso Docg della cantina La Campore (Masino) e focaccia senza glutine di Loredana Giardina della panetteria La Madia (Torino).
Domenica 9 ottobre 2016
- ore 12.00 – 13.00: La prima colazione, fondamentale carburante per l'intera giornataPane e marmellata, succhi di frutta e buon latte piemontese. Con la partecipazione di Cascina Sant'Anna (Cavallermaggiore), azienda agricola Il Runch (Tornetti di Viù) e panetteria Matteo Marzo (Venaus).
- ore 14.00 – 15.00: Lezione di cucina A cura di Giada Bosco e Mary Mannara del Melograno di Torino: creme salate e dolci per stuzzicanti aperitivi e golose merende.
- ore 15.30 – 16.30: Il pane non si spreca Buttare il pane è un insulto alla miseria. Come utilizzare il pane avanzato in cucina? Ricette povere d'antan e di oggi con Giuseppe Fonsdituri, chef di "Casa Savoia", ristorante dell'hôtel Principi di Piemonte.
- ore 17.00 – 18.00: Pane al pane! Racconta aneddoti, curiosità e storie di pane Quanti modi di dire, quanti significati sacri e profani si rifanno al pane nella tradizione popolare. Raccontano Emanuela Ballo e Alessandro Felis. Degustazione finale a sorpresa con Luca Scarcella del Forno dell'Angolo (Torino).
Il comparto -
Secondo l'AIBI, l'Associazione Italiana Bakery Ingredients, il pane fresco artigianale piace all'85% dei consumatori, che lo prediligono rispetto a quello industriale. I consumi si attestano intorno ai 90 grammi al giorno pro capite, in calo del 3,8% negli ultimi tre anni, ma si fanno strada i prodotti più particolari: con farine macinate a pietra, al lunga lievitazione, oppure dietetici o biologici. L'aumento delle intolleranze ha scatenato la ricerca e la fantasia dei panificatori, che sono in grado oggi di realizzare prodotti senza glutine o con cerali differenti. Aumenta anche di quasi l'1% il consumo di grissini e crackers, una buona soluzione per un consumo anche a distanza di giorni. In Italia sono state censite 21.000 panetterie (2014), la maggior parte di piccole dimensioni.