Territorio

    Giovedì, 05 Marzo 2015 12:43

    LANGA E ROERO: VIGNETI “AUTORIZZATI”

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    Che cosa cambia con la nuova regolamentazione europea sui diritti di impianto

     

     

    Il 5 marzo 2015, Grinzane Cavour (Cn) -

     

    Il 1° gennaio 2016 il sistema dei diritti di impianto vigneti sarà sostituito, a livello europeo, da quello delle autorizzazioni.

    I dettagli e le conseguenze della nuova regolamentazione sono argomento del convegno organizzato da Confagricoltura, il 5 marzo, alle 10, all’Enoteca Regionale di Grinzane Cavour:

    “Diritti di impianto, gli effetti della nuova normativa sulle denominazioni di Langa e Roero”.

      

    L’incontro rientra nell’ambito del progetto di informazione per il settore agricolo attivato sulla Mis. 111.1-B del Psr 2007/2013 ed è realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, il Consorzio Tutela del Roero e il Consorzio Tutela dell’Asti. L’eliminazione dell’attuale regime avrà un impatto molto forte per le realtà vinicole che dovranno programmare per tempo i piani di crescita aziendale. A differenza dei diritti, infatti, le autorizzazioni, concesse dalla pubblica amministrazione, non sono trasferibili, né acquistabili, sono in numero limitato e durano 3 anni anziché 8.

     

    La nuova regolamentazione prevede che ogni Stato europeo renda disponibili ogni anno nuove autorizzazioni equivalenti al massimo all’1% della propria superficie: per l’Italia la percentuale corrisponde a circa 6.500 ettari su tutto il territorio. In Piemonte la superficie vitata è di 46.317 ettari, l’88% dei quali destinati a produzione doc e docg. Il vitigno più coltivato è il Barbera, con il 30%, seguito dal Moscato (21%). Il Nebbiolo rappresenta il 9% dei vigneti piemontesi, concentrati soprattutto nel Cuneese (Censimento Istat 2010).

     

    Al convegno di Grinzane Cavour relazioneranno, dopo i saluti del presidente di Confagricoltura Cuneo Oreste Massimino: Roberto Abellonio, direttore di ConfagriCuneo; Palma Esposito, responsabile nazionale del settore vitivinicolo di Confagricoltura; Thierry Coste, presidente del gruppo vino di Copa Cogeca. Sono previsti interventi dei presidenti del Consorzi: Pietro Ratti (Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani); Francesco Monchiero (Roero); Giorgio Bosticco (direttore Consorzio Asti Spumante). Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero. Modera Mario Viazzi, direttore della zona di Alba di Confagricoltura.

    (L’iniziativa è valida per il rilascio dei crediti formativi per periti agrari e agronomi).

    www.confagricoltura.it

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