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Lunedì, 12 Ottobre 2020 15:25

Open Recruitment, la nuova rete territoriale per il lavoro

Scritto da Piemonte Terra del Gusto

A Cuneo Cooperjob illustra il progetto Open Recruitment

 

Cooperjob, con la partnership tecnica di Vitale Robaldo soc. coop e il patrocinio del Comune di Cuneo, illustra il progetto Open Recruitment, finalizzato all’orientamento, alla formazione e all’inserimento lavorativo nei settori della logistica integrata e del packaging avanzato..


L’agenzia per il lavoro Cooperjob, avvalendosi della collaborazione tecnica della cooperativa Vitale Robaldo propone Open Recruitment: una nuova rete tra enti pubblici e operatori privati per far emergere nuove, concrete opportunità di lavoro. Due giorni di orientamento e selezione per favorire il dialogo tra imprese e lavoratori dell’area Cuneese, per sottolineare l’impegno di enti pubblici e aziende a investire sul territorio e per sollecitare i giovani a proiettarsi verso un futuro dinamico e intraprendente.


La presentazione del progetto avverrà alle ore 10,30 di venerdì 16 ottobre, nella sala conferenze dell’area di coworking PINGcn- Pensare in Granda, via Carlo Pascal 7, Cuneo.

Nuove possibilità di lavoro, infatti, si aprono nell’area Cuneese per giovani dinamici, che vogliano mettersi in gioco e apprendere nuove competenze nel settore della logistica integrata e del packaging evoluto. Open Recruitment sarà l’occasione da cogliere per tutti loro. A seguire, un breve, significativo dibattito su lavoro, economia e società vedrà alternarsi le riflessioni del vicesindaco di Cuneo, con delega alle politiche sociali, Patrizia Manassero, del presidente di Cooperjob e presidente di Confcooperative Federsolidarietà, Stefano Granata, e del presidente della cooperativa Vitale Robaldo, Andrea Bornelli. Seguiranno le considerazioni sul tema di altri stakeholder territoriali, tra cui il presidente di Confcooperative Piemonte Tino Cornaglia e la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio. Al termine del confronto, si terrà l’inaugurazione dei nuovi uffici di Cuneo della cooperativa Vitale Robaldo, partner tecnico del progetto, all’interno dell’area coworking PINGcn- Pensare in Granda.

 

Venerdì 16 ottobre, dalle 14 alle 18, si terranno i colloqui individuali. Chi vuole partecipare potrà prenotare il proprio appuntamento telefonando ai numeri 0150991174 (fisso), 3405216570 (mobile e whatsapp) o scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Un team di operatori, specializzati nella selezione e formazione del personale, gestiranno gli incontri con i candidati in modalità one to one, in spazi dedicati e igienizzati, nel rispetto delle norme anti Covid-19. I colloqui si svolgeranno, con identica modalità, anche sabato 17 ottobre dalle 9 alle 18.

 

Patrizia Manassero, vicesindaco di Cuneo con delega alle politiche sociali, commenta: «Gli effetti del lockdown causato dal Covid19 sono ancora tutti da vedere, ma li sappiamo pesanti per il mondo della produzione, dell’indotto e del lavoro, ancora una volta dobbiamo affrontare una crisi importante per le famiglie e le imprese. Tuttavia, come sempre accade nei momenti più difficili, si aprono anche grandi opportunità di cambiamento e di innovazione, opportunità che dobbiamo essere capaci e pronti a cogliere. L’iniziativa che viene proposta nella nostra città da Cooperjob con il supporto tecnico di Vitale Robaldo è una occasione per i giovani e gli aspiranti lavoratori per conoscere un settore in forte sviluppo e mettersi alla prova, informarsi e proporsi. Una opportunità di incontro tra imprese e lavoratori che auspico positiva per tutti».

 

Stefano Granata, presidente di Cooperjob e presidente di Confcooperative Federsolidarietà, sottolinea: «Il momento contingente condiziona fortemente il mondo del lavoro: a breve verranno meno gli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti, che avevano arginato temporaneamente gli effetti negativi della pandemia sull’economia nazionale. In questo periodo il mondo del lavoro ha registrato importanti cambiamenti anche in termini di organizzazione delle attività: basti pensare alla forte accelerazione che la pandemia ha imposto nell’adozione dello smart working, una prassi poco diffusa fino alla fine del 2019 e che oggi è stata largamente adottata e apprezzata sia dalle imprese, sia dai lavoratori, tanto che alcune aziende lo hanno previsto fino al 2021. 

Questi ultimi mesi hanno imposto alle imprese di rivedere, in maniera accelerata, i propri fabbisogni organizzativi, hanno dato occasione di rivoluzionare i processi e di reimpostare i principi di efficacia ed efficienza del lavoro. Poiché alcuni lavoratori mancano delle risorse, degli strumenti e delle competenze necessarie per rinnovare la propria figura professionale, esiste il rischio che alcuni lavoratori possano rimanerne esclusi, con un impatto assolutamente negativo sulle comunità sociali.

Cooperjob è un’agenzia per il lavoro, ma ha una profonda matrice sociale e una finalità precisa: nessuno rimanga escluso. Il progetto Open Recruitment è stato concepito per far sì che la più ampia fascia lavoratori possa ricollocarsi con soddisfazione nel mondo lavorativo, nel suo nucleo c’è una formazione mirata, fondamentale per ricollocarsi e per incrociare le domande delle imprese e si rivolge con uno specifico focus ai giovani che, pur avendo competenze, fanno fatica a collocarsi. I giovani possiedono le chiavi dell’innovazione, padroneggiano nuovi linguaggi e alfabeti, hanno una prospettiva di lungo respiro. Hanno i semi, ma, sovente, non riescono a trovare il terreno per piantarli. Open recruitment è quel terreno».

 

Andrea Bornelli, presidente di Vitale Robaldo soc coop, conclude: «Con grande soddisfazione abbiamo aderito alla rete Open Recruitment, quale partner tecnico. Vitale Robaldo, in virtù di un patrimonio collaboratori provenienti da 27 Nazioni e dell’ampia gamma di servizi e di opportunità di formazione, che contraddistinguono la cooperativa e il suo approccio al mondo del lavoro, volentieri metterà a disposizione la propria esperienza e le relazioni intessute in 35 anni di attività nel Basso Piemonte quale trait d’union tra i territori distinti e complementari del Cuneese e dell’Albese, per favorire lo sviluppo di un “sistema lavoro” sostenibile e dinamico, in cui la crescita imprenditoriale vada di pari passo con quella sociale. Non a caso la rete Open Recruitment si propone di affiancare le fasi di orientamento e selezione a un preciso percorso di formazione. Non a caso la presentazione di questo nuovo progetto e l’apertura della nostra nuova sede si tengono qui, nell’area di coworking PINGcn – Pensare in Granda. Riteniamo siano questi segni coerenti e di slancio verso un comune obbiettivo: integrare sistemi e far crescere professionalità, offrendo la possibilità di apprendere nuove competenze e cogliere così inattese opportunità».

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