Stampa questa pagina
Sabato, 14 Aprile 2018 13:54

Erbe e spezie: dal Brasato al Vermouth di Torino

Scritto da Piemonte Terra del Gusto Degustazioni

I segreti dell’Enogastronomia piemontese: erbe e spezie dal Brasato al Vermouth di Torino

 

 

Il 23 aprile 2018, Cocconato (At) -

Un incontro organizzato da Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e Cocchi incluso nel calendario Bocuse d’Or Europe 2018 OFF “I segreti dell' enogastronomia piemontese: erbe e spezie dal Brasato al Vermouth di Torino”. L'appuntamento, alle ore 17, nello Spazio Cocchi di via Stazione 2 a Cocconato.


In un laboratorio didattico e interattivo, si analizza il rapporto tra enogastronomia piemontese e spezie: dal Vermouth di Torino, grande espressione della naturale propensione piemontese a usare erbe e spezie nella liquoristica, fino ai classici piatti della tradizione regionale che annoverano erbe e spezie tra i propri ingredienti. Di questi ingredienti, dai più esotici ai più locali, si esploreranno le caratteristiche fino a immaginare i loro possibili esiti nella cucina piemontese del futuro.  

Cocchi, la casa storica fondata ad Asti nel 1891, da sempre lavora e fa ricerca sugli aromi che sono alla base dei suoi vini speciali, apre al pubblico lo spazio progettato appositamente per fare didattica e diffondere, tra teche e didascalie scientifiche, la cultura delle erbe e delle spezie.

 

Dopo il saluto istituzionale di Elisabetta Serra (presidente Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano) intervengono Elisabetta Cocito (segretario nazionale del Centro Studi F. Marenghi e direttore Centro Studi Territoriale del Piemonte dell’Accademia della Cucina) che accompagnerà il pubblico in un breve viaggio nella magia di erbe e spezie, alla riscoperta di usi, miti e leggende nella storia e nella letteraturaGiusi Mainardi (docente di Storia del Vino presso l'Università di Torino, curatrice del volume “Il Grande Libro del Vermouth di Torino”, ha seguito il progetto di ricerca su erbe e spezie del vermouth necessario alla nascita della Botanical Library di Cocchi) e della chef Mariangela Susigan (ristorante Gardenia di Caluso, una stella Michelin fin dal 2000), autrice per l’editore Giunti del libro “La Cucina delle Erbe Spontanee”, famosa per la sua cucina con le erbe spontanee che raccoglie fra le Valli del Canavese, studia, conserva, protegge.

 

Seguirà una degustazione guidata dei Vermouth Cocchi, prodotti ancora oggi secondo la ricetta formulata dal fondatore alla fine dell’Ottocento. L’evento si inserisce ufficialmente nel calendario di Bocuse d’Or Europe 2018 OFF: chef, scrittori, critici gastronomici, food blogger, artisti, designer e performer si stanno misurando in un racconto a più voci per un calendario diffuso di iniziative, realizzato con la partecipazione di musei, fondazioni e istituti culturali protagonisti e interpreti del mondo dell’enogastronomia. Il percorso che si snoda attraverso storia, arte, letteratura, cinema, design e creatività culminerà con la finale europea del Bocuse d’Or dell’11 e 12 giugno a Torino.

 

Giulio Cocchi è una casa storica fondata ad Asti nel 1891.
È conosciuta per i suoi vermouth (in particolare lo Storico Vermouth di Torino, Dopo Teatro Vermouth Amaro e Vermouth Riserva La Venaria Reale), l’Aperitivo Americano
(bianco e rosa), il Barolo Chinato e per l’Alta Langa Docg. Artigianalità della produzione, rigore nella scelta degli ingredienti e altissima qualità hanno reso Cocchi
sin da subito noto nel mondo come dimostrano i documenti delle esportazioni di inizio Novecento: da New York a Londra, da Sydney all’Africa Coloniale e al Venezuela.

 

condividi:

FacebookTwitterGoogle BookmarksRedditLinkedinPinterest