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Lunedì, 22 Maggio 2017 13:51

"TuttoMondo Contest” di Save the Children

Scritto da Giulia Signorelli

Premiati i ragazzi vincitori del contest

 

 

 

 

Giovanna Evangelista di Napoli per la narrativa, Doina Zamfir di Roma per la fotografia e il Liceo Foscolo di Albano Laziale per l'audiovisivo "E se non fosse tutto come credi?"."TuttoMondo", il concorso artistico per under 21 promosso da Save the Children, l'organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti, in collaborazione con il movimento giovanile SottoSopra e CivicoZero, progetto di supporto, orientamento e protezione a minori stranieri.

 

Questa mattina al Cinema Massimo di Torino si è svolta la cerimonia di premiazione 2016 con i registi Elena Bouryka e Daniele Luchetti, in rappresentanza di Save the Children Italia, Antonella Inverno, Francesca Sangermano e Fosca Nomis, della divisione advocacy, e una delegazione di ragazzi di SottoSopra e CivicoZero.

 

"Siamo contenti di essere a fianco di Save the Children in un'iniziativa importante come questa - sottolineano Elena Bouryka e Daniele Luchetti - Pensiamo che il mondo dell'arte e dell'espressione, che salva tanti adulti, possa salvare anche i ragazzi. È importante far capire che l'espressione, la fotografia, il narrare, il cinema non sono solamente uno svago, ma possono essere un domani un lavoro e un modo oggi di confrontarsi con le proprie radici, i propri sentimenti, gli altri".

 

Le opere, 74 ricevute nelle diverse categorie (audiovisivo, fotografia e narrazione), tra cui sono state selezionate 15 opere finaliste e tre vincitori da una giuria composta dal fotografo Angelo Turetta, lo scrittore Gianrico Carofiglio e il regista, sceneggiatore e produttore Agostino Ferrente. Obiettivo del contest promuovere l'integrazione sociale, raccontando la realtà da un differente punto di vista, con occhi nuovi o semplicemente dandole una chiave di lettura inusuale.

 

Ad aggiudicarsi il premio per la sezione fotografia è stata Doina Zamfir di Roma con "Il banchetto degli scheletri", per la capacità di produrre uno "stravolgimento della realtà con simboli e significati, una sua interpretazione vista con la coda dell'occhio". Alla giovane una gift card per l'acquisto di attrezzatura fotografica.

 

Vincitrice, invece, della sezione narrazione, Giovanna Evangelista di Napoli con "Gli invasori". La sua è "un'idea narrativa evoluta che coinvolge con ritmo e con un bel colpo di scena finale". Per lei la possibilità di frequentare un corso alla scuola Holden. Infine premio miglior cortometraggio al Liceo Foscolo di Albano (Roma) con "Geode", "un film realizzato al livello formale con piglio maturo e originale, che riesce a creare un'atmosfera drammaturgicamente credibile nonostante i limitati mezzi a disposizione. E che, a livello contenutistico, sfida e smaschera con coraggio e intelligenza il pericoloso cliché – spesso alimentato per meri fini propagandistici - alla base dell'equazione Islam uguale terrorismo". Per la scuola una gift card per l'acquisto di attrezzatura video.

 

Infine, Gaia Ricci, 21 anni da Castelnuovo di Farfa (Rieti), si è aggiudicata la menzione Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) con l'opera "Working for Wasa", per aver saputo mettere al centro l'istruzione e l'educazione dei più piccoli come elemento chiave per lo sviluppo.

 

Il nome "TuttoMondo" si ispira all'omonimo murale realizzato dall'artista K. Haring sul lato posteriore della Chiesa di Sant'Antonio Abate a Pisa, nel quale sono raffigurate 30 figure concatenate che simboleggiano la pace universale e l'armonia.

 

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