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Giovedì, 07 Gennaio 2016 16:33

LA STORICA SCUOLA DI DANZA COSI-STEFANESCU CHIUDE

Scritto da Dorella Gigliotti

Investire nella cultura significa investire nel futuro...

 

Investire nella cultura significa investire nel futuro, bella frase peccato che nella cosiddetta "città delle persone" la cultura è pari a zero. La "Fondazioni Teatri" si salva da una situazione di fallimento grazie alla competenza del Direttore Generale Prof. Giuseppe Gherpelli che ha saputo trovare l'equilibrio tra bilancio e rilancio della produzione artistica.


La storica e gloriosa scuola di danza Cosi - Stefanescu invece sarà costretta a chiudere le attività sommersa dai debiti. La città non ha risposto all' appello dei fondatori Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. La scuola aperta nel 1978, vanta l'esperienza di circa 2.000 esibizioni in 530 città diverse, di cui 60 fuori dall'Italia, da tournée in Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, Cina, Giappone con un repertorio che va dal classico, neo-classico al moderno.

Liliana Cosi, milanese di nascita, inizia il suo percorso artistico alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano; Marinel Stefanescu, nativo di Bucarest, si diploma all'Accademia di ballo della sua città e si perfeziona a Mosca al Teatro Bolshoi.

 

Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è intervenuto in qualità di ex sindaco allo scopo di sensibilizzare le istituzioni locali a trovare una soluzione: "La Scuola di Balletto classico Cosi-Stefanescu rappresenta un motivo di ricchezza e orgoglio per la nostra città, soprattutto per l'alta professionalità con la quale svolge le sue attività artistiche, culturali nonché educative, attraverso la diffusione della danza come strumento di socializzazione e crescita personale dei propri allievi in sinergia con le famiglie". 

 

Una volta scuole come Così e Stefanescu davano istruzione e formazione, ora è la TV e Youtube a fare il "Maestro". Abbiamo generazioni che piuttosto di dare "prestigio" a maestri che sanno trasmettere l'Arte con l'esperienza del palcoscenico, preferiscono pagare un "canale" o limitarsi ad imparare semplici coreografie ripetitive.


Allievi che giocano facile, ma purtroppo ora la categoria degli insegnanti di danza è confusa con gli "intrattenitori o animatori di un villaggio turistico". In tutto ciò niente di male, ma ancor di più è necessario far distinguere l'intrattenimento per il divertimento con le scuole o accademie, dove i corsi sono tenuti da insegnanti qualificati che hanno vissuto l'Arte quotidianamente e appunto trasmettono e promuovono la loro Arte!

Dorella Gigliotti

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