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Lunedì, 11 Maggio 2015 14:14

Affittasi terreni

Scritto da Piemonte Terra del Gusto

Lia Taddei e Franco Rabezzana sono una coppia di Torino che ha deciso di dare in affitto i terreni ereditati dai genitori

 

 

Quel che apparteneva ai loro genitori, Lia Taddei e Franco Rabezzana, lo vogliono dare in affitto per pochi euro l’anno, perchè desiderano che il loro patrimonio vada valorizzato, accettando progetti di agricoltura sostenibile. Tantissime richieste di laureati, in Italia da nord a sud e non solo ma dall'Europa, Danimarca, Francia, Spagna, Regno Unito e oltreoceano, New York, Argentina, Brasile.

 

Lia Taddei e Franco Rabezzana hanno deciso di dare in affitto alcuni terreni di loro proprietà in Piemonte e Toscana per pochi euro l’anno, un patrimonio ereditato dai loro genitori: “Non vogliamo che vada perso – dichiara la signora Lia - noi ormai siamo anziani e non abbiamo più le energie per intraprendere l’attività agricola. Abbiamo avuto tutto quello che si poteva avere dalla vita, ora vogliamo dare una mano ai giovani disoccupati, vogliamo aiutare il nostro Paese”.

 

Le richieste sono arrivate da tantissimi laureati, chi in Agraria, chi in Scienze politiche, ma anche architetti e fisioterapisti e famiglie. Tre appezzamenti in tutto, che verranno affidati a tre gruppi di persone diverse. Il primo, di cinque ettari, si trova a Calliano, in provincia di Asti: “Qui c’è un’antica cascina da cui abbiamo ricavato un bed and breakfast, la struttura di fianco però va ristrutturata. Potrebbe essere trasformata in un ristorante, degli appartamenti, e un garage per gli attrezzi”.

 

Gli altri terreni sono sulle colline in provincia di Grosseto: 17 ettari nel comune di Scarlino, di cui 12 di bosco e cinque di olivo e altri due ettari nel comune di Gavorrano. I conuigi accettano solo progetti di agricoltura sostenibile, che preservino il più possibile le colture già esistenti (vite e olivo), evitando l’utilizzo di sostanze chimiche e promuovano il mercato locale e i gas (gruppi di acquisto solidale).

La selezione è aperta fino al 31 maggio

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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