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Martedì, 10 Marzo 2015 08:47

Ristorante La Torinese

Scritto da Alessandro Felis

Un tempo, la collina torinese era la meta ambita per la gita domenicale fuori porta, una vera e propria scampagnata, aria pura e cibo, di quello buono...

 

I tempi sono cambiati, i mezzi di locomozione fanno sì che ormai la zona al di là del Po, sia un’appendice del capoluogo e pertanto per cambiare orizzonti ci si dirige più lontano, al mare o in montagna. Prima che l’evoluzione vada oltre e che si incorra nel rischio di nutrirsi solo più virtualmente consultando smartphone, tablet e applicazioni varie, godiamoci di tanto in tanto un salto nel passato neanche tanto remoto ma la cui atmosfera ci farà rivivere situazioni d’antan e sensazioni fuori dal tempo.

 

A meno di mezz’ora dal centro di Torino, da piazza Castello per intenderci, percorriamo senza fretta la strada che lungo il Grande Fiume, come direbbe Guareschi, ci porta a San Mauro. Svoltiamo a destra al semaforo che indica frazione Rivodora, la raggiungiamo e la attraversiamo senza fermarci. Attenti a non sbagliare, dobbiamo salire per circa 3 km - 2,7 per l’esattezza e arrivare all’omonima borgata di Baldissero. Rivodora impera! Si posteggia a destra, di fronte al ristorante, prima di ritrovarsi in una locanda degli anni Sessanta.

 

Si accede al bar dalla strada; odori e arredamento sono rimasti tali e quali, se non fosse per l’assenza dei fumatori e della cabina SIP, verrebbe di pensare a un ritorno al passato. Si intravede la bella cucina, l’incredibile stufa economica a legna, sì proprio il potagé, che ci riporta a lunghe e delicate cotture, profumi irripetibili e già ci pervade la nostalgia. Per salire nella sala da pranzo, bisogna uscire e attraversare il passo carraio con la veranda che in estate diventa il luogo prediletto per gustare succulente grigliate. La scala, centrale come in tutte le vecchie dimore piemontesi, ci porta, a destra, alla saletta per pochi intimi e, a sinistra, alla grande sala che ci accoglie.

 

Le mattonelle del pavimento sono un déjà vu, un classico che chiunque abbia superato i 45/50 anni ha avuto modo di calpestare in qualche casa di famiglia o di amici. La stanza è luminosa, immutata negli anni con quei tocchi kitsch, fiori di plastica e lampadari, che devono esserci, lo sottolineo come difensore di un periodo che fu, perché se non fosse così si perderebbe parte del fascino retrò della locanda. Molti scimmiottano la filosofia dell’osteria, la neo-piola da facciata, in locali asettici e ambientazioni da set cinematografico, qui nulla è cambiato, tutto è reale, la trattoria di una volta è viva. 

 

 Carne cruda su crema di porri e acciugaFritto misto alla piemontese

 

E le proposte della cucina? Un inno, ovviamente, alla tradizione piemontese, ai suoi piatti sicuri, quelli che cerchiamo per la gita ai piedi della collina: tagliolini, agnolotti e brasato. 

La battuta al coltello è squisita con la crema di porri e il filetto di acciuga. Abbiamo partecipato alla serata dedicata al fritto misto e l’entusiasmo di Andrea, ai fornelli con Aldesina, ci ha contagiati ancora prima di passare a tavola. Man mano che si declinavano i 32 pezzi veniva fuori la leggerezza del tutto e la fantasia nella scelta delle materie prime coinvolte nella grandiosa kermesse. Impensabile citarle tutte ma impossibile non accennare alle nocciole e al gianduiotto la cui “corazza” di doppia impanatura si rompeva per lasciare fuoriuscire una calda colata “cioccolatosa”. In versione più contenuta, la fricassà (nome originale) è sempre presente in carta. 

Raffaele e Marco, in sala, abbinano cortesia, efficienza e professionalità. La cantina è essenziale ma trova gli abbinamenti corretti ed è adeguata alla cucina. Molto piacevole e dal rapporto qualità/prezzo imbattibile il Cuvée Soleil , spumante metodo charmat della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso.

   

 In settimana viene proposto un allettante menu degustazione con fritto misto a  soli euro 25, per coloro che desiderano compiere i primi passi alla scoperta della cucina  piemontese tradizionale.

 Alla carta il prezzo medio è di euro 30Torneremo! 

 Recensione a cura di ALESSANDRO FELIS 

    

    Ristorante La Torinese

      Via Torino, 42 Fraz. Rivodora di Baldissero Torinese (TO)

     Tel: 011.94.600.25 – 338.78.60.255 – 339.87.03.226

      

 

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